Oggi, una splendida giornata di sole e di mare piatto, vi voglio presentare le simpatiche creature che popolano i nostri mari!
Indossiamo maschera, boccaglio (in inglese chiamato snorkel) e pinne e entriamo in mare.
Lo snorkeling consiste infatti nell’immergersi solo con pinne, maschera e tubo respiratore, senza bombole, nuotando in superficie. E’ un divertimento adatto a tutta la famiglia!
Quando ero ragazza, noi indigeni elbani chiamavamo questa attività “andare a fare lampate, ricci e sconcigli”, non ci limitavamo infatti, come facciamo oggi, ad osservare queste creature, ma le raccoglievamo e, tornati a casa, facevamo una spaghettata al profumo di mare!
Ecco la Signora Lampata, chiamata anche Patella: è un tipino molto ostinato e testardo: sta attaccata col suo guscio allo scoglio, se viene toccata aderisce ancora più tenacemente. E’ disposta a sopportare ore fuori dall’acqua quando c’è bassa marea, pur di non lasciare il suo posto. Ci ricorda un pò certi politici!
Incontriamo adesso il Signor Paguro Bernardo l’eremita: è un tipaccio poco raccomandabile! Si impadronisce del guscio di un mollusco e vive nella casina abusiva fino a quando ci sta comodo, pronto a sfrattarne un altro quando vuole un alloggio più grande.
Ecco attaccato ad uno scoglio il Signor Riccio, è un tipo scostante e vendicativo, da prendersi con le molle, non dà confidenza a nessuno! Forse perchè nel passato ha avuto cattive esperienze…
Il Signor Polpo fa capolino da una tana, lo riconosce solo un occhio esperto perchè si mimetizza! Se però gli passa vicino un pesciolino ecco che i suoi tentacoli ghermiscono la preda!
Il Signor Sconciglio vive negli anfratti delle rocce, ha un aspetto minaccioso, tutto irto di spunzoni, ma è un bonaccione, non farebbe male a nessuno!
Il Signor Granchio è molto curioso e temerario: ci guarda con aria di sfida, ma poi con quella sua strana andatura di traverso, va a nascondersi!
Ecco la Signora Ogliera, è un tipino un pò equivoco, fa finta di essere una pianta con quelle specie di dita affusolate che oscillano con la corrente, invece è un animale vorace. I suoi tentacoli sono urticanti e lei se ne serve per catturare le ignare prede!
La Signorina Stella marina è una “rossa” molto appariscente e desiderata, sta attaccata alle rocce con piccole ventose. Basta poco per catturarla, forse per questo è diventata una creatura rara. Adesso è giustamente una specie protetta!
Incontriamo la Signora Poseidonia, è un’anziana signora molto saggia materna e protettiva, forma delle specie di foreste sottomarine: è una pianta acquatica, non un’alga! Produce ossigeno per i mari proprio come fanno gli alberi per la terra, vive nei fondali puliti e li mantiene in buona salute. Tante creature trovano riparo tra le sue braccia ed anche un posto sicuro per deporre le uova! Per questo è protetta e tutelata dalla legge!
Ondeggia nell’acqua la Signorina Medusa, menomale che oggi è da sola e riusciamo a scansarla! E’ un tipo interessante ma permaloso: sembra una ballerina con quel suo tutù etereo e violetto e quei tentacoli eleganti che fluttuano nel blu. Ma guai a importunarla, si vendica immediatamente!
Ecco un branco di Signorine Acciughe che nuota velocissimo, salta anche fuori dall’acqua in un brillio di argento e blu spettacolare! Le Acchiughine stanno cercando di scappare ad una vorace Signora Ricciola che le insegue implacabilmente!
E’ la crudele legge della natura che vige anche nei mari!
Ci ricorda un famoso detto africano che potremo così parafrasare: “Quando sorge il sole e viene l’alba, sia che tu sia Acciuga, sia che tu sia Ricciola, mettiti a correre se vuoi sopravvivere!