Oggi portiamo i bimbi in un parco giochi molto carino: si trova in una pineta a pochi metri dal mare!
Il parco apre nel pomeriggio, dopo una giornata al mare i bimbi sono felici di cambiare attività. Un bel posteggio ampio accoglie la nostra auto e ci troviamo subito immersi nei giochi.
E’ tutto ben tenuto e pulito, questo è molto importante quando si tratta dei bambini. Compriamio i biglietti per entrare e siamo subito in un mondo-bambino.
Il mio nipotino ha 5 anni, è subito attratto dalle reti elastiche! Le reti sono perfette come manutenzione e possiamo stare tranquilli: evoluzioni e salti a non finire, gare con ragazzini più grandicelli, grida di gioia e risate, è difficile convincerlo a cambiare gioco!
A fianco alle reti vediamo però i “gonfiabili” giganteschi: il recinto per immergersi nelle “palline“, il “castello dei fantasmi”, il drago immenso: i bimbi corrono da un gioco all’altro. Per montare in vetta al drago bisogna arrampicarsi con destrezza lungo una pendenza impegnativa, ma arrivati là sù che bellezza lasciarsi precipitare in basso! Gli adulti sono coinvolti da queste evoluzioni e, armati di macchina fotografica cercano di fissare nell’obbiettivo quella espressione così carina del proprio figliolo!
Adesso siamo attratti dal laghetto, ci sono i minigommoni a forma di cigno che i bimbi pilotano divertiti. Una girata nel laghetto ed un altro gioco attrae l’attenzione del bimbi: le macchinine e le minimoto da guidare nel circuito. A cinque anni sentirsi piloti di Formula Uno è molto eccitante, è quasi impossibile portarli via da lì, riusciamo solo con la promessa di fare un altro giro sui tappeti elastici.
Siamo arrivati velocemente all’ora di cena: come convincere il bimbo a lasciare i giochi? Avviarsi verso la macchina e lasciarsi sfuggire un’altra promessa: “Va bene: domani ci torniamo!”
Quest’anno abbiamo pensato di offrire alle simpatiche famigliole del nostro albergo una bella gita al parco giochi Laconpark: un pomeriggio di divertimento per tutta la famiglia! Cosa ne pensate?