Quest’anno, alla nona edizione della Biennale di Firenze, sarà presente anche un giovane artista elbano. Dal 30 novembre all’8 dicembre 2013, infatti, alla Fortezza da Basso a Firenze potrete ammirare le opere di Alessandro Matta, un artista contemporaneo poliedrico molto stimato anche al di fuori dell’Isola d’Elba.
Le opere di Alessandro, che spaziano dalla pittura alla grafica, hanno messo in luce il talento di questo giovane già nel 2006, quando ha avuto modo di partecipare ad una collettiva alla Galleria d’arte moderna e contemporanea di Bergamo. Da lì, il suo talento ha abbracciato l’esperienza, dandogli così visibilità e stima nel panorama artistico italiano, e non solo.
Il 2008 è stato l’anno della sua prima mostra personale, a Bergamo, nella Mazzoleni Art Gallery. Forse vi ricorderete di Alessandro in occasione del Festival di Sanremo 2009, se avete avuto modo di osservare le grafiche ed i disegni che accompagnavano il cantautore Povia, nelle esibizioni e nel videoclip che ha vinto lo Special Award Roma VideoClip, della canzone Luca era gay. I suoi disegni sono stati raccolti in una personale nella Galleria Immagine Colore di San Remo.
L’affetto di Alessandro per l’isola non è mai venuto meno, e questo si è visto nella personale del 2009, intitolata Storie e scorci di vita, che si è tenuta al Museo Torre del Martello a Portoferraio.
La carriera artistica internazionale ha preso il volo nel 2010, quando Alessandro Matta ha ricevuto una menzione nell’Annuario d’Arte Italiana Art Pages 2010 ed ha partecipato a diverse mostre – tra New York e Tokyo – nel contesto dell’Italian Feelings.
Il duemilatredici è l’anno fortunato per Alessandro Matta, che ha già ricevuto il riconoscimento del Premio Tiziano, nella prima edizione del festival internazionale d’arte Mondo, che si è tenuto a Bonn.
Ora, l’avventura di questo artista elbano prosegue e arriva a Firenze, con il supporto dell’Hotel & Residence Le Acacie. Siamo sicuri che Alessandro e la sua Fata triste farà una gran bella figura, in questa biennale dedicata all’etica come parte del codice genetico dell’arte ed alla promozione di un nuovo Paradigma dell’Arte per l’Era Digitale.
Con l’augurio che la partecipazione del giovane artista dell’Isola d’Elba alla Biennale di Firenze possa aprire tante porte per la carriera artistica di Alessandro, vi consigliamo di tenere d’occhio questo giovane elbano dalle mille risorse, perché potrete ritrovarlo all’Isola d’Elba in mostra alle Acacie.