All’Isola d’Elba un nome che evoca un’intera stagione indimenticabile della musica jamaicana. I The Wailers , vera leggenda del reggae, saliranno sul palco di Piazza Matteotti a conclusione del “Capoliveri Blues Festival 2011″, giovedì 28 luglio, per presentare i brani del nuovo album “Miracle”, oltre ai loro indimenticabili successi del passato.
’Miracle’ è un album collettivo, che ricorda nelle sonorità i dischi degli esordi: l’album è tutto registrato dal vivo, senza drum machines, con le tracce incise in tempo reale, nel pieno spirito della musica più viva e originale.
Il gruppo continua l’influenza musicale e il messaggio di “One Love” creati da Bob Marley, scomparso 30 anni fa nel maggio del 1981, in un esplosivo mix di roots, reggae, e rock.
I The Original Wailers portano avanti ancora oggi lo spirito e l’influenza musicale originari di Bob Marley, dato che nel complesso militano tuttora Junior Marvin e Al Anderson, unitisi a Marley negli anni ‘70 ed oggi unici legittimi eredi musicali.
Capitanato dai due chitarristi, il complesso rimane ad oggi la band di reggae ineguagliabile per profondità e qualità dei brani: il loro richiamo ancora unisce folle in tutte le parti del mondo.
Il nome “Wailers” inizialmente era del gruppo guidato da Bob Marley, Peter Tosh e Bunny Livingston a metà degli anni ’60, quando il sound ska dominava la musica giamaicana.
Alla fine di quel decennio il trio si allarga: inizia a conquistare la prima scena reggae, registrando hits per il produttore Lee “Scratch” Perry. Bob Marley e The Wailers hanno poi scritto la storia della musica vendendo più di 250 milioni di dischi in tutto il mondo.
Oltre ai brani del loro repertorio classico, il concerto sarà l’occasione per presentare anche il lavoro del nuovo album, fortemente reminiscente dei primi giorni con Bob, Peter e Bunnys: è già possibile infatti ascoltare il brano “Our Day will come”.
“Iniziare a suonare insieme nel 1974, alla National Arena in Giamaica – dice Anderson – ha avuto un impatto profondissimo sulla mia vita e sulla mia musica: essere parte di quei tre Wailers originali mi ha lasciato per sempre il segno del loro genio musicale”
One love, one hart!
L’ingresso è gratuito!