Oggi è una splendida giornata, andiamo a fare una bella gita alle famose miniere di Capoliveri, accompagnati dalle preparatissime guide ambientali.
Tutti i cantieri si raggiungono con un bus navetta. Il percorso è molto agevole, tuttavia si consigliano scarpe comode e una giacca (nella miniera sotterranea la temperatura è di 18°), durata escursione 2 h ½ .
Ascoltiamo cosa ci dice la nostra guida:
“L’Isola d’Elba, descriverla non è semplice, è la più grande meraviglia delle “Sette Perle del Mar Tirreno”, sede del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, 223,5 kmq di biodiversità, un insieme di micro-paesaggi che si alternano su un piccolo fazzolettino di terra.
L’isola è facile da esplorare in una vacanza, varia che non basta ritornarci ogni anno per scoprire, oltre il mare stupendo con i suoi meravigliosi colori, le varie calette che si sviluppano lungo la costa, ciò che essa offre grazie alla sua posizione e alla storia che l’ha caratterizzata.
Per chi ha scelto “Capoliveri” come meta delle sue vacanze la risposta è semplice: oltre il mare c’è “Il Ferro e La Sua Miniera”.
Millenni di storia, dagli Etruschi a pochi decenni fa; impressa sulle coste e nelle valli del Monte Calamita, che da sempre ripaga i suoi abitanti con Ematite, Pirite, Limonite, Magnetite, minerali ricchi di ferro, “Oro per Capoliveri”, che prima di scoprire il turismo ha imparato a scavare, con fatica ed orgoglio.
Oggi chi visita il Monte Calamita può calarsi in questa storia, attraversando le strade dei minatori immerse nella macchia mediterranea, per raggiungere il cantiere a cielo aperto del Vallone e la Galleria del Ginevro, l’unica miniera sotterranea di tutta l’Isola, la sola che fa ancora davvero rivivere, dopo trent’anni di chiusura, la fatica e la sapienza degli “Omìni de la Vena” “I minatori”.
Si comincia dal “Vallone”, il cantiere più antico, affacciato sul mare, ricchissimo di minerali, che le guide ambientali vi aiuteranno a riconoscere, per portare a casa un piccolo ricordo, non solo di ferro ma anche di rame come, “Azzurrite, Malachite, Calcopirite”, parte di un enorme tesoro che ha reso famosa l’Elba in tutto il mondo, per la ricchezza e la varietà dei suoi cristalli.
Il viaggio continua nel “Cuore della Terra”, all’interno della “Miniera del Ginevro”, 6 mt. slm, ma sotto le colline del Calamita: una passeggiata nel passato, dentro una galleria di Magnetite, per ascoltare come si viveva ogni giorno laggiù, magari affacciandosi sulle voragini lasciate dall’estrazione del minerale, o sostando nella piccola mensa sotterranea dei minatori, o lungo le strade che portavano nelle profondità della cava, fino a 54 mt. slm!
Al ritorno ci si lascia sorprendere dal panorama, provando ad immaginare un’ Elba un po’ più antica e forse molto diversa, che oggi sa ancora trasmettere la magia della tradizione.
Grazie alle guide che ci hanno regalato un’esperienza straordinaria!